29 Giugno Solòidali alla resistenza NOTAV Forli it

FORLì - MERCOLEDì 29 GIUGNO
ORE 19:00 Stazione Ferroviaria
CRITICAL MASS x le vie della città pèortando la nostra attiva solidarietà alla Val di Susa che RESISTE !

X UN MONDO SENZA NOCIVITA'

Lâ?Taccampamento NO TAV che da più di un mese si era insediato a Chiomonte è stato sgomberato.
Da più di 20 anni la gente della Val Susa cerca di arrestare lâ?Tavanzare di un progresso cieco che con i suoi piedi di piombo schiaccia e opprime quelli a cui promette benessere. Lâ?Topposizione di tutti questi anni si è trasformata in scontro. Spontanee sono sorte le barricate e migliaia di persone hanno opposto una resistenza anche fisica alle ruspe e agli oltre 2000 poliziotti sguinzagliati allâ?Talba di lunedì 27 giugno. Ancora una volta lo Stato, con il monopolio della violenza, consegna al mercato economico una terra libera e vissuta da tutti.
Lâ?Talta velocità in Val Susa serve a chi non ama e non ha bisogno della valle. A chi non è interessato a trarre sostentamento dal rapporto con la propria terra, ma che deve far circolare il lavoro e i prodotti a vuoto, sempre più lontano e sempre più velocemente per ingrassare la speculazione. Persone per le quali la distruzione totale di una valle boscosa e lo sconvolgimento della vita dei suoi abitanti è ben poca cosa se paragonata alle migliaia di milioni di euro che questi cantieri metteranno in moto. Per chi vuole lâ?Topera,0 il cittadino deve sacrificare la sua casa e la sua vita per lâ?Tapparente benessere della collettività , ma chi tra noi sarebbe disposto a veder cancellata la propria terra e a subire sulla propria pelle le angherie e le nocività di un sistema di sviluppo che non rispetta nulla?
Non vogliamo spendere troppe parole su quanto questâ?Topera sia economicamente svantaggiosa o materialmente non utile. Vogliamo invece immedesimarci in tante persone che hanno deciso di non restare a guardare mentre i luoghi che amano, in cui sono nati e cresciuti vengono attaccati e distrutti.
Da sempre con le foreste e chi le difende, contro il mondo del cemento e le sue macchine distruttrici.

ERF