Le coste del mediterraneo sono in fiamme: Tunisia, Egitto, Algeria , Albania, Yemen , Albania, Grecia,Libia sono insorte contro i loro potenti, mostrando al mondo intero la strada verso la liberazione dal giogo dello Stato e da infami democrazie, che ricordano tanto celate dittature.
Le fiamme che da Atene a Tripoli sono divampate sempre più alte, e arrivate in Europa attraverso le televisioni hanno brillato anche negli occhi di tanti uomini e donne.
Il grido di giustizia proveniente dalle coste africane ha attraversato le poche miglia di mare che le separano dal vecchio continente. La lotta che i nostri fratelli africani stanno affrontando coraggiosamente nei loro paesi è una lotta per la LIBERTA’ una lotta di tutti che coinvolge anche gli europei, e non solo tutti gli oppressi che scelgono la lotta dura e risoluta contro i propri sfruttatori.
L’Europa reagisce pigramente all’invito che gli insorti ci mandano, è ora di rendersi conto che quel poco di “benessere” che abbiamo non sono altro che le briciole che potere e padroni ci permettono di raccogliere per volerci produttivi e silenziosi di fronte alle nefandezze del capitale.
E’ ora di raccogliere questo invito, di reagire come europei ed immigrati ai continui attacchi del potere alla nostra dignità e libertà.
E’ ora che le fiamme di libertà, che i nostri fratelli sull’ altra riva del Mediterraneo hanno appiccato, avvolgano anche noi.
NON POSSIAMO CHINARE ANCORA LA TESTA E NON VOLER SENTIRE L’APPELLO RIVOLTOCI: INSORGIAMO!!!
Presidio sotto il C.I.E. di Modena via la Marmora, domenica 27 ore 15.30 per rompere l'isolamento e per mandare un saluto solidale a tutti i reclusi!!!!
ANARCHICHE E ANARCHICI
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